Finalmente!!
Un digiuno durato 26 mesi!! Ero convinto di meno, circa un anno e mezzo, ma quando sono andato a verificare le mie ultime osservazioni deep sky con il Dobson da 40, ho realizzato che risalgono al Febbraio del 2022, a Saint Barthelemy!!
Lo scorso weekend siamo andati allo Star Party organizzato a Castelamgno e le previsioni per almeno una notte erano favorevoli. Soprattutto sabto su domenica. E invece no! Velato tutte e due le notti! Infatti io non ho montato, ancora una volta, il mio telescopio. Tanta è stata la delusione che ho deciso di provare ad osservare anche questo fine settimana. La Luna è vicina al primo quarto e tramonta intorno a mezzanotte, questo mi dà tempo per osservare tutta la seconda parte della notte. Anche in questo caso le previsioni sono favorevoli, soprattutto la notte tra domenica e lunedì. Venerdì sera abbiamo un impegno per cui partiamo sabato mattina, meta il Moncenisio, Plaine de Saint Nicolas per la precisione, perchè la strada per il colle è ancora chiusa. E' un posto nuovo per le osservazioni ed è vicino a casa, poco più di un'oretta di viaggio. Ci piazziamo nel parcheggio sulla sinistra, all'inizio del lungo rettifilo finale. Siamo lungo la strada, ma un po' defilati.
Sabato sera ci raggiunge Giuliano, una "vecchia" amicizia del GAWH; abbiamo cominciato a frequentare il GAWH nei primi anni '80 e parecchie volte siamo andati ad osservare insieme in quel di Prarotto (e non solo) dormendo anche in auto. E' ancora chiaro quando lui monta il suo C11 e ci sono parecchie velature. Sono indeciso, ancora una volta, se montare o no; poi le velature sembrano diminuire e alla fine cedo, finalmente anche il mio telescopio è di nuovo operativo! Faccio l'allineamento e punto M 51. Con le velature e la Luna non è un granchè, ma si vedono tranquillamente dei particolari. C'è parecchio vento (quando non mai al Moncenisio?) e il seeing è abominevole: non riesco a mettere a fuoco nemmeno con il 17mm (oculare che terrò su per l'intera notte), a 108 ingrandimenti, ma tutto sommato non mi importa molto: sono felice di essere di nuovo sotto le stelle ad osservare!! Nel giro di poco le velature scompaiono del tutto e il cielo non è per niente male. Posso cominciare a cercare galassie nell'Orsa Maggiore. Inquadro NGC 3184, galassia facilmente visibile e già osservata, per essere sicuro del puntamento e poi mi sposto sul terzetto poco sopra formato da NGC 3202-5-7. A 108 ingrandmenti e con l'"abominevole seeing del Moncenisio" sono piuttosto piccole e visibili con relativa facilità. NGC 3202 sembra essere la più grande e la meglio visibile, NGC 3205 è allungata, mentre NGC 3207 è tonda. Osservo poi NGC 3237, molto piccola e tonda, che sembra una stellina sfocata. Mi sposto a Nord, su NGC 3319, che merita di essere vista in condizioni migliori. E' estesa e luminosa, con il centro più luminoso, e molto allungata. Inquadro in sequenza tre deboli e piccole galassiotte, NGC 3374, NGC 3135 e NGC 3111. NGC 3675, NGC 3726 e NGC 3614 sono altre tre galassie che meritano di essere riosservate: la prima è luminosa, estesa, molto allungata con nucleo più brillante, sembra essere una "edge on"; la seconda ha aspetto evanescente, anch'essa estesa con centro leggermetne più luminoso e diffuso; la terza è più piccolina, ma sempre con aspetto diffuso e di forma ovale. Del duo NGC 3577-83, vedo solo quest'ultima. Inquadro poi altre anonime galassie, come NGC 3595, NGC 3478, NGC 3600, NGC 3468, NGC 5792 nella Bilancia. Punto NGC 3398, ma probabilmente vedo la compagna IC 644 e concludo con la coppia NGC 3406-10, ma vedo solo la prima.
Sono oramai le 2.30 e la serata è passata piacevolmente tra chiacchiere, osservazioni e disegni. Giuliano, che torna a casa in nottata, decide di smontare, anche perchè stanno arrivando altre velature che coprono il cielo. Una volta partito, decido di smontare anche io e, mentre sto mettendo a posto, noto che il cielo è tornato tutto sereno. Un po' di rammarico, ma sono comunque soddisfatto della serata, anche perchè c'è sempre il fastidioso e forte vento che fa vibrare il telescopio e rovina il seeing.
Domenica è una bellissima e calda giornata che ci godiamo leggendo sotto il tendalino. Il cielo è terso e le previsioni danno sereno tutta la notte. Mi pregusto un'altra nottata di osservazione, ci spero proprio ma... verso sera appaiono fastidiose velature. Dopo cena guardo un po' la situazione e decido di montare, la voglia è tanta. La Luna è vicinissima al primo quarto e tramonta non prima di mezzanotte. Monto, faccio l'allineamento e punto M 51. Intanto le velature, che sembrava si stessero sciogliendo, si intensificano. Inquadro NGC 5023 lì vicino, e sarà l'unica cosa che vedrò. Le velature coprono tutto il cielo impedendomi di osservare. Aspetto fiducioso, ma verso mezzanotte rinuncio e smonto tutto. Lunedì mattina, oltre al forte vento, è tutto coperto... Che dire? Non si può più fare affidamenteo sulle previsioni, nemmeno a breve termine.
Per concludere, sono comunque contento delle poche ore passate ad osservare, e spero che ce ne siano ancora in futuro perchè la gioia e la voglia di stare ad osservare non è per nulla sopita, anzi. E poi c'è una cosa curiosa: questa è la prima volta che osservo fuori dall'italia con il mio Dobson, anche se sono solo ad un paio di centinaia di metri dal confine.
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